MODA&MODI

Non è mai troppo un altro cappotto Avvolge l’anima e difende dalle intemperie. Anche della politica

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Non c’è nulla di più bello che tuffarsi nella scelta di un cappotto. Un altro?!?! dirà qualcuno.

Sì, un altro anche se dall’armadio ti fanno l’occhiolino decine e decine di loro simili che attendono di prendere una boccata d’aria durante l’inverno e sarebbe quasi ora altrimenti rischiano di restare sepolti per mesi, per anni.

Accanto a quelli appesi che hanno ancora un orizzonte roseo di fronte e possono quindi sentirsi utili, seppure per poche ore, ci sono quelli che ben piegati nel cellophane hanno già trovato la via dell’archivio in quel prezioso vano sotto il letto di cui non si considera mai abbastanza l’utilità. Vano sotto il letto che se non ci fosse non si saprebbe proprio dove riporre quelle cose che effettivamente non serviranno più ma di cui ancora non si ha contezza fino in fondo e allora stanno là nel limbo. Potrebbero riuscire o potrebbero finire altrove…

Stanno lì, coperti, ben piegati, ripieni di bustine profumate in attesa del momento per tornare utili complice magari la nuova ondata di moda che riporta all’attenzione gli anni Ottanta o anche i Novanta che sembra ieri ma i suoi bei vent’anni di anzianità li hanno ammucchiati. Insomma privarsi dei cappotti che hanno avuto una vita precedente accanto alla tua è operazione difficile, dolorosa e che si rinvia volentieri. L’affollamento nel limbo “dei forse mi servirà ancora” non impedisce però di andare perennemente alla ricerca di nuove proposte. Il mondo è una ruota che gira – spiacente per i terrapiattisti – e ritorniamo sempre allo stesso punto. E poi non c’è nulla di più bello che tuffarsi ogni volta nella scelta di un cappotto. Un nuovo “palamidone” prendendo la definizione da Svevo e ricordando il cappotto alla finanziera di Giolitti che era sempre eccessivamente lungo tanto da meritarsi appunto la definizione di palamidone. Cappotti o palamidoni che siano sono confortevoli e protettivi perché tanto avvolgono l’anima che è in noi.

Sarà per questo che li teniamo tanto sul cuore. Anche l’acquisto di cappotti come tutte le azioni, i gusti, le scelte di qualsiasi natura (spesso anche quelle politiche) trasudano di psicologia, trasudano di inclinazioni che tante volte emergono improvvisamente solo in un dato momento ma sono il frutto di sedimenti che hanno radici negli anni passati e nelle esperienze vissute. Sentimenti ed emozioni che non sempre ci portano nella direzione giusta, ma lo facciamo salvo scoprirlo dopo… Così non sempre si rende necessario un nuovo palamidone, ma se lo incontriamo lo facciamo nostro. Entra in collezione, sta in buona compagnia, consoliamo con lo sguardo ammiratamente dolciastro.

#Cappotto-#moda-#copertura-#difesa-#pauradell’esterno-#rincattucciarsi-#sentirecaldoquandosigela….

Ogni motivazione che diventa immediatamente parola d’ordine è lecita, a gennaio in particolare. E’ il mese dove quel freddo interiore che dà più che in ogni altra stagione il senso di abbandono e solitudine porta alla memoria le settimane contadine in cui era in programma l’uccisione del maiale. Chi non ha vissuto in campagna in quegli anni si guardi il film Novecento di Bernardo Bertolucci e improvvisamente sentirà un brivido di freddo correre lungo la schiena anche per la scena del punteruolo conficcato nell’animale. E’ anche il freddo che arriva da quell’atmosfera livida, carica di umidità e nebbia e che spinge inconsapevolmente anche le più restie a provare l’emozione di avere l’incontro con un cappotto 2020.

Dovrà essere diverso, particolare, attrattivo come lo sono stati gli altri in precedenza. Dovrà essere diverso, ma con un pizzico dello stesso mood che è diventato negli anni il tuo mood. Non sia mai che non ti si riconosca più per strada e non ci sia qualcuno che ti lusinga con una frase inattesa e che è tanto miele per le tue orecchie… “quando ti vedo sei un’ispirazione per come sei sempre vestita”. WOW, che dolcezza. Cose così non possono che spingerti verso una nuova emozione: cercare, provare, desiderare un cappotto nuovo, ma anche vecchio, bello ma non stereotipato, originale ma che rispetti l’essere che hai deciso di essere. Un palamidone per arricchire la collezione. Meglio colorato per dare una sferzata all’atmosfera livida di un gennaio che riporta alle scene di Novecento…

Photo by loly galina on Unsplash

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