GALLERIA (17) – Le geometrie, le ombre sul proprio percorso tante volte sono come fantasmini che si frappongono ai pensieri allegri o cupi che portiamo in giro con la nostra persona. Quelle forme, quelle sagome, quei fantasmini possono materializzarsi e uscire dalla sfera impalpabile dell’irreale. Certi che ogni volta che hai la pretesa di dare una forma a ciò che non ha forma come il pensiero commetti un arbitrio nei confronti del pensiero e quella cosa a cui hai dato forma è già diventata altro.
Un messaggio? Un’allucinazione? Un esercizio di stile? O semplicemente un modo per riempire un vuoto?
Antonella Lenti (info@antonellalenti.it)