LENTI A CONTATTO

Cugini candidato alle comunali 2022, Alternativa per Pc accelera e dà il via libera

Google+ Pinterest LinkedIn Tumblr

Cugini candidato alle comunali 2022, Alternativa per Pc accelera e dà il via libera

Alternativa per Piacenza riprende da dove aveva lasciato: lancia Stefano Cugini come candidato sindaco che ottiene il via libera dell’assemblea. E’ lui il primo candidato ufficializzato per le prossime comunali di Piacenza.

L’approdo è arrivato dopo un percorso accidentato che ha visto fallire il tentativo di creare un centrosinistra unito di cui facessero parte i partiti maggiori, in primo luogo il Pd che di recente ha abbandonato il percorso.

La candidatura non è una novità (in ApP per molti Cugini era il candidato naturale) ma un’accelerazione sulla decisione va letta anche come una reazione ai fatti giudiziari che hanno coinvolto la politica piacentina nei giorni scorsi con gli arresti di alcuni primi cittadini dell’Alta Val Trebbia, Mauro Guarnieri, Roberto Pasquali e Massimo Castelli indicato come possibile candidato alle comunali cittadine del prossimo giugno.

La spinta alla decisione potrebbe essere arrivata da una valutazione politica che si è fatta strada in ApP dopo il susseguirsi degli avvenimenti. “Se non ora quando?” Forse potrebbe essere questa la domanda che ha innescato la decisione durante l’assemblea di ApP.

In questo modo volendo lanciare un messaggio preciso agli elettori dell’area politica di riferimento che potrebbe più o meno essere il seguente “Più che mai in questo momento ufficializzare il candidato di ApP è importante per indicare il raggruppamento come un terreno in cui si sarà possibile convergere e lavorare, dove si potrà trovare un’agibilità politica per chiunque abbia voglia e sogni di costruire una Piacenza diversa”.

cugini

Con la scelta, scontata, della candidatura di Stefano Cugini si è voluto mettere a terra (come si dice oggi) un’area per un esercizio politico concreto dopo la tempesta che si è abbattuta sulla politica mercoledì 9 febbraio. Il mercoledì nero della politica piacentina. Ma anche segnare un distacco dalle “logiche” tradizionali dei partiti maggiori che in questo caso è identificato con il gruppo dirigente del Pd nel suo insieme.

Si è voluto dire insomma che la “casa”, come spesso ApP ha definito la sua esperienza, c’è ancora ed è in piedi. Invitando nella stessa casa quell’elettorato piacentino disorientato dal terremoto giudiziario che, se lo vorrà, potrà trovare anche la sua stanza…

Bocce ferme sul candidato e archiviati i dissidi, i confronti estenuanti, l’incomprensione su linguaggi diversi e talvolta contrapposti ma archiviata anche l’idea di costruire un’unità del centrosinistra che evidentemente è ancora lontana dalla realtà. Non sono questi i tempi.

Il nuovo tavolo politico ha ora un altro perimetro. Ne fanno parte infatti il Movimento 5Stelle, Europa Verde, Sinistra unita e +Europa oltre ai gruppi espressione delle associazioni e dei cittadini che hanno aderito strada facendo al Laboratorio politico attivato all’inizio del 2021.

Il nuovo corso prende il via con un lavoro in primo piano dedicato alla sintesi del materiale programmatico rimasto sul tavolo non concluso a cui si dedicherà un gruppo di lavoro specifico. Di fatto da oggi Alternativa per Piacenza lancia la sua campagna elettorale. E in questo avvio di cammino potrebbe essere galvanizzata dal fatto di sentirsi leggera per aver rimosso il “macigno” partitico da cui si sentiva appesantita.

Una rimozione accolta quasi con un sospiro di sollievo, come se si fosse attuato un affrancamento da un tutore eccessivamente ingombrante. La condizione di euforia del primo momento potrebbe innescare però anche alcuni rischi tra cui l’auto celebrazione e la convinzione di bastare a sé stessi. Il tema sullo sfondo resta una sfida alta. Riguarda soprattutto incontrare, parlare, discutere, avere empatia con le persone che da anni sono lontane dalla politica e non votano e che soprattutto non ne vogliono più sentire le ragioni. Una sfida che nello spicchio del centrosinistra investe  non solo ApP ma anche l’altra coalizione con al centro il Pd che si contrapporrà.

L’obiettivo iniziale per cui era nata Alternativa per Piacenza (di cui ha fatto parte da subito anche il Pd) era mettere a punto un programma che affrontasse i problemi più scottanti della città tra cui le questioni ambientali, ma anche i temi sociali, le disuguaglianze ecc.

Un programma che avrebbe avuto il suo interprete nel candidato sindaco che preferibilmente avrebbe dovuto essere espressione di Alternativa stessa.

All’origine del dissidio, in particolare con il Pd, è stato proprio il tema della candidatura (anche sul programma le visioni non avevano avuto una mediazione conclusiva) che aveva diviso il tavolo politico da cui erano uscite alcune componenti attive nel laboratorio di Alternativa.

Da allora le strade si sono separate nonostante i tentativi compiuti per ripristinare unità. Ma la lacerazione era stata profonda e si è costruita nel tempo anche se si è consumata in poche ore. La scelta di oggi sul candidato Stefano Cugini era già scritta nelle cose diventando più concreta dopo che il Pd aveva deciso di abbandonare ApP non riconoscendo un ruolo decisionale per l’assemblea dopo che l’assemblea stessa (a maggioranza e a sorpresa) aveva approvato questo ruolo. Che ora ha esercitato.

Precedenti spunti su questo blog:

https://www.antonellalenti.it/2022/02/mix-2022-pd-alternativa.html;

TERZO MILLENNIO – QUALE SINISTRA Alternativa per Piacenza 2022, tutto sbagliato e da rifare?

Prime dichiarazioni di sostegno a Cugini

“Incarna i valori della giustizia ambientale e sociale”. Europa Verde sostiene Cugini come candidato di ApP per le Amministrative 2022

La partecipazione dal basso è sempre stato una virtù in cui Europa Verde ha sempre creduto. Le assemblee di Alternativa per Piacenza sono state importanti per noi in questo senso. Oggi siamo felici di poter sostenere questa coalizione di movimenti, partiti e singoli cittadini interessati a un nuovo modo di fare politica, affinché non sia più un gruppo ristretto a rappresentare tutta la cittadinanza, ma tante persone possano partecipare a e dare il proprio contributo.

Saremo felici di confrontarci con Stefano Cugini, nostro candidato sindaco, sulle questioni che stanno a cuore a tutti i cittadini: dall’inquinamento a livelli estremi al consumo di suolo, dalla logistica che minaccia la città e la nostra provincia fino alla transizione energetica, ricordando che Piacenza è  stata capitale dell’energia italiana. Questi temi vorremmo portarli nel programma elettorale che verrà stilato nelle prossime settimane, ricordandoci che tutti coloro che si riconoscono nei valori di Alternativa per Piacenza sono fondamentali per poter battere il centrodestra alle prossime elezioni comunali. 

“Siamo sicuri che Stefano incarni i valori della giustizia ambientale e sociale, di cui siamo portavoce – rimarca il nostro portavoce Paolo Bersani -, prova ne è che all’ unanimità abbiamo votato a sostegno della coalizione di Alternativa per Piacenza. I diritti e l’ambiente sono per noi capisaldi fondamentali per la città del futuro che immaginiamo e vogliamo”.

Stiamo pianificando una serie di eventi per poter crescere come gruppo e portare, con lo spirito che contraddistingue i Verdi sin dall’ inizio della loro storia, l’impulso necessario a un cambiamento che mai come ora è necessario. Vogliamo ad esempio combattere le migliaia di morti premature per smog,  un costo sia umano che sanitario non più accettabile.

info@antonellalenti.it

cugini

Lascia un commento