SERPE IN SENO/SALUTE

Cena Amop degli auguri: raccolti 5mila euro per la ricerca

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SCOMMESSA SALUTE: UNA SERPE IN SENO – Cinquemila euro per la ricerca dall’ottava cena degli auguri organizzata da Amop presieduta da Romina Piergiorgi e che vede sempre una folta partecipazione di pazienti e loro familiari. Una vera festa augurale. Ad Angela Fagnoni il compito di guidare la la parte pubblica della manifestazione in cui si sono svolte le premiazioni con doni e riconoscimenti ai volontari di Amop di Pontenure artefici della gestione della cucina e del servizio. Un ringraziamento arrivato anche dalle istituzioni in primis dalla sindaca di Piacenza Patrizia Barbieri che ha sottolineato l’importanza del volontari che lavorano per un progetto importante che si affianca alla ricerca e soprattutto esprime concreta vicinanza alle persone colpite dalla malattia e per le quali il calore umano rappresenta un elemento importante anche nella cura.

“Trovarci sotto Natale tutti gli anni in questo spazio della parrocchia di Santa Franca è diventato un momento di stimolo e portafortuna per tutti noi – è intervenuto il professor Luigi Cavanna -è un momento che ci fa sentire come una comunità coesa. Avere le istituzioni accanto rappresenta poi a che uno stimolo forte a fare domani meglio di quello che abbiamo fatto oggi”. Durante la serata la lotteria benefica ha assegnato a tanti fortunati cesti augurali con frutta e dolci natalizi inoltre Valter Bulla ha donato tre capi di abbigliamento del suo negozio che sono stati messi in palio nella lotteria.

Metti in tavola la prevenzione

Tra le iniziative collaterali da segnalare un banchetto per la vendita del libro Metti a tavola la prevenzione, volume fresco di stampa scritto da Mara Negrati e Claudia Razza a compimento del primo ciclo di Seta il progetto rivolto alle donne con il tumore al seno puntato sulla corretta alimentazione e sull’esercizio fisico due elementi protettivi per evitare le recidive. Nel volume tante testimonianze di professioniste e professionisti. Il libro contiene una cinquantina di ricette che sono state sperimentare nei laboratori dell’Istituto Marcora. SETA infatti è diventato un progetto curricolare a cui hanno partecipato gli studenti del quarto anno. Nel volume sono contenute alcune testimonianze delle pazienti – raccolte dalla sottoscritta – che hanno partecipato al progetto e le dichiarazioni degli insegnanti e dei ragazzi coinvolti che ne hanno sottolineato il valore didattico e umano tratto da quell’esperienza. Il ricavato della vendita del volume andrà all’Amop che finanzierà una borsa di studio per avviare il secondo ciclo di SETA il cui avvio è previsto per i primi mesi del prossimo anno.

info@antonellalenti.it

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