GALLERIA (18) – Il warming climate change azzera tutto. Anche il colore.
Il caldo è capace di tutto anche di “congelare” le idee mostrando la capacità dell’essere e del suo opposto. Capace di azzerare il desiderio di elaborare qualsiasi cosa. Ma poi qualcosa si elabora, fa parte della natura umana muoversi e camminare.
Percorrere sentieri della mente quando non è possibile su quelli della terra. Le estati dettate dal warming climate change non lasciano scampo. Addio alle passate solitudini tese a ricercare la frescura in campagna. Nulla di tutto questo. Ovunque non ci si salva dalla prepotenza dell’estate impietosa. Ovunque non ci si può sentire graziati dalla furia delle intemperie che salgono dal lamento di dolore della natura.
La confusione regna nel cuore e nel pensiero. Il tratteggio si fa pesante, incute tremore e preoccupazione. Scoppiettante, penetrante, decisa si fa largo anche l’oscurità. Tuttavia sullo sfondo si allarga ancora un orizzonte di speranza. Le azioni dell’uomo dovranno frenare la loro corsa. Sarà possibile? Sarà fattibile? Sarà l’umanità disposta a farlo? Intanto la tela si presta a dare spazio ai pensieri del momento.
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