SERPE IN SENO/SALUTE

A Piacenza ancora 6 morti ma solo 2 contagi. Emergenza verso la fine? L’INSEGNAMENTO: LA SALUTE FINALITA’ PRIMARIA DI TUTTE LE POLITICHE CON UNO SVILUPPO SOSTENIBILE OBIETTIVO PRIMO

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A Piacenza ancora 6 morti ma solo 2 contagi. Emergenza verso la fine? L’INSEGNAMENTO: LA SALUTE FINALITA’ PRIMARIA DI TUTTE LE POLITICHE CON UNO SVILUPPO SOSTENIBILE OBIETTIVO PRIMO

Nuovo welfare, lavoro in remoto e primato dell’ambiente sono tre elementi di fondo che abbiamo imparato dall’esperienza col coronavirus e dovranno essere questi i cardini su cui sviluppare il futuro che non dovrà essere come prima. Anzi d’ora in poi le politiche di tutti i settori dovrebbero CONNOTARSI COME Politiche per la salute. Ne è convinto il commissario ad acta per il coronavirus della regione Emilia Romagna Sergio Venturi – sabato il commiato dai suoi ascoltatori quotidiani perché conclude il suo mandato – che oltre all’illustrazione dei numeri giornalieri dell’epidemia ci ha abituati alle sue riflessioni legate alla situazione generale che stiamo vivendo.

Alle politiche della salute devono essere ricondotte tutte le altre politiche. Ha sottolineato. Dobbiamo ricordarcelo e dobbiamo richiederlo. A maggior ragione questo concetto è più che mai attuale dopo questa epidemia. Quali sono dunque le politiche che dovranno affinare la loro efficacia? Welfare: Venturi ha di nuovo parlato delle politiche per gli anziani che dovranno essere cambiate per portarle sempre più vicine al domicilio degli anziani riservando le rsa solo alle persone non autosufficienti quando non possono essere assistite nella loro casa.

E poi gli spazi. IL lavoro in remoto ci ha fatto apprezzare l’avere a disposizione più spazio quella che verrà non è più l’economia dei formicai ma lo spazio per stare a proprio agio avrà una valore molto più grande.

Accorgimenti che hanno un effetto positivo sull’ambiente perché si riducono gli spostamenti. E l’ambiente è il terzo cardine su cui impostare una società che non sia più come prima. In questi mesi abbiamo avuto l’aria pulita come non abbiamo mai visto.

Ed è uno degli insegnamenti positivi che ci deve venire spronarci e su cui dobbiamo impegnarci perché l’ambiente, il lavoro i sistemi di trasporto, le abitazioni la qualità di tutti questi elementi sono strettamente legati e finalizzati alla salute. A una buona salute. E l’obiettivo finale quindi è uno sviluppo sostenibile. Di sviluppo sostenibile per anni stanno parlando associazioni ambientaliste e anche medici per l’ambiente. Speriamo che dalla pandemia si ricavi una consapevolezza più matura su questo problema.

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