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Un palco all’opera da casa tua. Con Operastreaming la diretta dai teatri di tradizione dell’Emilia Romagna

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Un palco all’opera da casa tua. Buone notizie per i melomeani emiliano- romagnoli che potranno godersi lo spettacolo in casa guardando e ascoltando dal loro computer. L’operazione è semplice attraverso il portale all’indirizzo www.operastreaming.com. Qui oltre a vedere in diretta le opere nell’omonimo canale di YouTube, si troveranno, in italiano e in inglese, approfondimenti sul teatro, sulle opere trasmesse in streaming, sugli interpreti e notizie sulle città in verranno eseguite. Diffondere e rendere possibile la più larga fruizione possibile di un segmento culturale fondamentale nella tradizione delle città è lo scopo dell’iniziativa Operastreaming, palco virtuale delle opere in scena nei teatri dell’Emilia-Romagna che annuncia l’assessore regionale Mezzetti: “Uno strumento di comunicazione globale, vetrina internazionale della produzione lirica dell’Emilia-Romagna”. Per la stagione 2019-2020 saranno otto gli spettacoli che andranno in diretta e questo è stato possibile grazie alla collaborazione tra teatri ed enti di produzione della regione (la Fondazione Lirico Sinfonica bolognese, i Teatri di tradizione di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara e Ravenna, il Teatro Amintore Galli di Rimini) in collaborazione con Edunova-Università di Modena e Reggio Emilia. Il portale attraverso cui assistere all’opera è già on line e la prima diretta streaming sarà da Modena con la Boheme.

Il teatro di Piacenza sarà in streaming il 24 gennaio del 2020 con il Falstaff di Giuseppe Verdi con inizio alle 20,30.

Le altre opere in cartellone. La prima sarà la Boheme il 13 ottobre da Modena

Le altre dirette sono le seguenti: Turandot, di Giacomo Puccini, dal Teatro Regio di Parma, (domenica 19 gennaio 2020 ore 15,30); Cavalleria Rusticana e Pagliacci,  di Pietro Mascagni e Ruggero Leoncavallo, dal Teatro Municipale Valli di Reggio Emilia (domenica 9 febbraio ore 15,30); Lucrezia Borgia, di Gaetano Donizetti dal Teatro Alighieri di Ravenna (domenica 8 marzo ore 15,30),  l’Elisir d’amore  sempre di Donizetti dal Teatro Comunale di Bologna (venerdì 10 aprile 2020 ore 18 ), Madama Butterfly  di Giacomo Puccini dal Teatro Comunale di Ferrara (lunedì 4 maggio ore 20) e infine  Otherness, Fear and Discovery, l. Cinque, V. Ruckebier, J. Mitrusic Djeric, dal Teatro Comunale di Modena (venerdì 8 maggio  ore 20). Le opere verranno trasmesse sul canale YouTube di OperaStreaming e resteranno poi disponibili on demand. 

“OperaStreaming- afferma l’assessore alla Cultura, Massimo Mezzetti– intende promuovere l’Emilia-Romagna a livello internazionale quale territorio di tradizione lirica e di produzione operistica di grande prestigio. Qui, del resto, operano non solo grandi artisti ma vengono conservati mestieri e tecniche antiche e originali nella costruzione degli allestimenti del teatro all’italiana. Questo progetto, in particolare, si configura come uno strumento di comunicazione globale, frutto della collaborazione tra teatri ed enti regionali, che si struttura oggi anche grazie a una prima sperimentazione effettuata dalla Regione durante il bicentenario verdiano di cui già il Teatro Comunale di Bologna – tra i primi teatri in Italia a sperimentare la diffusione live streaming – si era reso protagonista con la trasmissione di Macbeth per la Regia di Bob Wilson e la bacchetta di Roberto Abbado. Tra gli obiettivi importanti vi è senza dubbio anche l’aspetto sociale, con l’opportunità della visione dell’opera da parte di chi non ha le possibilità di recarsi a teatro e l’aspetto formativo, con il coinvolgimento di giovani operatori dell’università. OperaStreaming può inoltre dare un ulteriore impulso alla promozione e all’innovazione della produzione lirica, un settore dalle notevoli potenzialità anche per ciò che riguarda l’attrazione turistica”.

OperaStreaming è, di fatto, la prosecuzione di TeatroNet, iniziativa lanciata dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna nel 2012 e rivolta alla trasmissione in streaming di spettacoli musicali dai Teatri e istituzioni del territorio, anche grazie alla dotazione della rete a fibre ottiche di Lepida Spa. Importanti le collaborazioni sempre al Comunale con Le nozze di Figaro di Mario Martone. A seguito dell’esperienza di TeatroNet, numerosi teatri hanno proseguito e sviluppato negli anni successivi il canale delle trasmissioni digitali seguendo, grazie a una dotazione tecnologica all’avanguardia, una tendenza che si sta affermando quale componente fondamentale del panorama lirico internazionale. Fra questi, oltre alla Fondazione lirica di Bologna che ha acquistato le tecnologie  e cablato l’intero Teatro trasmettendo sul suo canale YouTube buona parte della stagione con oltre 100mila visualizzazioni nel 2019, spicca il Teatro Comunale di Modena che ha rinvenuto nella comunicazione in video un’opportunità irrinunciabile per lo sviluppo dello spettacolo dal vivo e ha attivato, a partire dal 2013, un rapporto collaborazione con il Centro di e-learning Edunova, realtà all’avanguardia nel settore della produzione video e partner dell’iniziativa.

fonte Agenzia d’informazione regione Emilia Romagna

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