SERPE IN SENO/SALUTE

Bra day, in passerella per salvare vite e rinnovare il messaggio di speranza. A Piacenza Senologia passa di grado e conquista il primario

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Bra day. Inizia dietro le quinte il via vai delle modelle. Come sempre altissima. Il timore di sbagliare di non capire il momento giusto per partire e fare il primo passo.

Manca una mezz’ora abbondante al via ed è il tempo delle prove. Prove sul red carpet aiutate dalle più esperte, dalla sapiente esperienza di Simonetta, Valentina e Roberta. “Dritte e guardare avanti senza timore, siete bellissime”. Accanto alle modelle con gli abiti di Martino Midali sfilano anche alcuni giovani modelli che indossano abiti forniti da Walter Bulla da sempre a fianco di Armonia.

Senza paura, vedrete, sarà bello, sarà un’emozione e poi è un attimo tutto e finito. Come già finito? Tutto qui? Le modelle che ogni anno nell’ottobre della prevenzione indossano gli abiti di Midali hanno dentro la voglia di mostrare la loro femminilità, la loro voglia di esserci, di raccontarsi e di mostrarsi per urlare, per gridare che il male le ha ferite nel corpo, ma non le ha abbattute. “Ci siamo, belle, decise, capaci di rialzarci”, sono i messaggi dai loro volti dai loro occhi scintillanti e si passano un testimone che di anno in anno le donne ammalate di tumore al seno si passano per costruire una catena di solidarietà e di resilienza da tramandare a quelle che verranno. Purtroppo si sa che il cancro al seno, di anno in anno, colpisce tante donne. Le colpisce ma loro insieme ai medici alle cure e alla riscoperta di una nuova qualità di vita sanno sconfiggerlo. 

E l’occasione del Bra day, come ogni anno condotto da Nicoletta Bracchi direttore di Telelibertà, è lo spazio giusto per fare un punto anche delle novità che sul piano sanitario si sta predisponendo. Intanto due importanti novità.

Da un lato il riconoscimento al dottor Dante Palli, senologo, del primariato che rappresenta il riconoscimento di struttura complessa per la senologia piacentina.

Un’altra novità è il primariato per la dottoressa Daniela Piva, già responsabile del reparto di radioterapia e l’arrivo di un nuovo acceleratore che sarà inaugurato a breve e che permetterà un salto di qualità notevole nelle cure per il tumore. “In questo periodo – ha segnalato il dottor Palli – ho visto crescere la collaborazione tra professionisti nell’ambito della multidisciplinarietà e questo rappresenta una garanzia per le donne che guariscono di più. Palli ha poi sottolineato come la realtà di Piacenza permetta l’accesso a farmaci di sperimentazione assenti in altre realtà. Essere inseriti in studi sperimentali permette tante possibilità in più.

Durante la prima parte della serata interventi tutti i medici che fanno parte del gruppo multidisciplinare Rossella Schianchi, Daniela Piva, Dante Palli, Marco Stabile oltre al direttore generale dell’Ausl Luca Baldino. In apertura Romina Cattivelli, presidente di Armonia ha salutato e ringraziato i presenti sottolineando l’emozione che si rinnova di anno in anno. Una realtà, quella di Armonia, che è cresciuta in questi anni – ha spiegato Cattivelli – dal punto di vista istituzionale e con la forza delle 400 donne che la compongono prosegue nelle attività “ordinarie” dei banchetti e di tutte le iniziative tese a trovare risorse per far crescere l’ospedale che ci cura.

Infine, prima della sfilata, la parola a Martino Midali come ogni anno presente in occasione del Bra day. Per questa edizione ha portato una novità, la presentazione del suo libro biografia scritto in collaborazione con la giornalista Cinzia Alibrandi.

“In esclusiva per la prima volta mi racconto, in questa biografia di Cinzia Alibrandi, svelando le mie origini e i miei primi passi nella Moda. Un modo per avvicinarmi ancora di più alle mie affezionate Donne, coloro che da sempre mi hanno ispirato.”

Ecco la presentazione de libro “La stoffa della mia vita” che si trova nel sito www.martinomidali.com. Il libro racconta la storia dello stilista e della sua attività fino al 2000.

«Piacere, mi chiamo Maria e vesto da vent’anni Martino Midali. Non sapevo che faccia avesse e sono felice di conoscerla oggi. Complimenti! Immagino che l’armonia irregolare dei suoi vestiti appartenga anche alla sua vita. Mi piacerebbe tanto leggere di lei in un libro: penso che dovrebbe scrivere la sua biografia…»

“Sono state queste parole di un’affezionata cliente a far nascere in Martino Midali l’idea di scrivere la sua storia. Quella di un vero self made man, nato in una semplice famiglia nel minuscolo borgo di Mignete, nel lodigiano, che si trasforma in un’anima che istintivamente si nutre di bellezza ed eleganza.

Ogni capitolo corrisponde a un gradino sulla scala del successo: i primi passi nel mondo della moda, il trasferimento in una Milano proiet­tata verso il futuro, la grande intuizione sull’uso innovativo del jersey, le prime vendite in proprio, l’inaugurazione di uno showroom nella capitale lombarda, i grandi buyer americani come Henri Bendel e l’apertura di due punti vendita a New York frequentati da molte star, il trionfo degli anni Ottanta dove «vestire Midali» equivale a essere parte di un modo tutto nuovo di sentirsi donna. Un viaggio sul filo dei ricordi, accompagnato dalla giornalista Cinzia Alibrandi, per scoprire un viandante della moda sempre in cammino, con un’anima gipsy mai placata, che coniuga la forza della terra da cui proviene con la soavità racchiu­sa tra le pieghe delle sue inconfondibili creazioni”.

info@antonellalenti.it

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