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Coraggio è delle donne: giornata dedicata a Elisa Pomarelli. “Uomini, prendete le distanze dalla violenza”

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I DIRITTI NEGATI: QUADRANTE SULLA REALTA’ – “Vorrei un giorno poter partecipare a un’iniziativa organizzata da uomini in cui gli uomini prendano la parola per dire ‘noi non siamo così, le donne le rispettiamo. Dagli uomini che fanno violenza sulle donne prendiamo le distanze”.

“Il Coraggio è d elle donne” – Nella foto Antonella Liotti e Gaetano Rizzuto

E’ con questo auspicio di cui ci facciamo interpreti che l’assessore comunale Federica Sgorbati ha voluto mettere in risalto come al coraggio delle donne deve corrispondere il rispetto da parte degli uomini. L’occasione è stata l’incontro  “Viaggio nel coraggio e nei talenti delle donne ” che ha riempito la mattinata di sabato 14 settembre nel piazzale di fronte a centro prestiti della biblioteca Passerini Landi alla Besurica. L’iniziativa, condotta da Gaetano Rizzuto già direttore di Libertà, è stata dedicata con un minuto di silenzio a Elisa Pomarelli la giovane 28enne uccisa da un uomo che considerava amico.

Per la mostra il “Coraggio è delle donne” (in quest’occasione l’esposizione è stata realizzata in collaborazione con l’Associazione “I nuovi viaggiatori”) questa rappresenta un’altra tappa delle tante che nel corso dell’estate ha toccato da Cerignale a Ottone riscuotendo sempre un grande interesse.

Ideatrice della mostra Giovanna Palladini che ha annunciato che l’idea camminerà ancora e per l’edizione 2020 al centro ci saranno le donne della montagna.

Perché la mostra

“L’input iniziale –  ha detto Giovanna Palladini aprendo l’incontro alla Besurica – è arrivato da un certo fastidio che ho provato da un eccesso di narcisismo da parte degli uomini in alcune occasioni e allora riflettendo su questo ho iniziato a pensare a una mostra fotografica che semplicemente parlasse di donne, donne normali, della porta accanto che si adoperano quotidianamente impegnandosi in mille direzioni, un’iniziativa che mettesse sotto i riflettori il coraggio che le donne mostrano in ogni circostanza nella vita pubblica e in quella privata. Ho iniziato a spargere la voce tra le donne che conoscevo e subito in tantissime mi hanno risposto di sì, poi ho incontrato lo Svep che ha dato la disponibilità a sostenere il progetto. E siamo partite. Confesso che non pensavamo che la mostra potesse avere tanto successo infatti in questi mesi estivi non è mai stata ferma e questo ci dà una ragione per andare avanti ancora.

Il coraggio è delle donne, il pubblico all’incontro di sabato 14 settembre 2019

Durante l’incontro intervenute anche Laura Bocciarelli presidente di Svep che ha parlato dell’importanza del volontariato e della capacità delle donne di fare rete, Adele Boncordo dell’Associazione Nuovi Viaggiatori (per noi il viaggio è anche parlare di esperienze di vita), Serena Groppelli autrice delle bellissime immagini esposte ora nello spazio espositivo dell’atrio della biblioteca Passerini Landi.

Tra le donne ritratte la parola a Mariangela Spezia imprenditrice e fondatrice del Pellicano “Obiettivo umanizzare gli spazi di cura dei bambini in ospedale e ora il progetto si sta realizzando e nei reparti ci saranno i disegni, le suggestioni che hanno elaborato i bambini. Credo sia l’unico caso in Italia…”

Quindi Eleonora Palumbo istruttrice del gruppo cinofilo della Croce Rossa con i suoi tre Labrador eccezionali. Eleonora è stata in prima fila durante la ricerca di Elisa sulle colline piacentine. “Quei momenti? Intensi un insieme di concentrazione e tensione positiva nel senso che noi tutti si pensava ‘siamo qui, stiamo arrivando…’

Coraggio è delle donne, un assaggio della mostra alla Besurica

Poi Paola Rossi dell’Associazione Alleanza 3.0 di Coop che ha parlato delle iniziative di sensibilizzazione e solidarietà portate avanti

Infine Antonella Liotti dell’associazione Libera che ha annunciato per il 14 ottobre un incontro con Nando Dalla Chiesa per presentar il suo libro Rosso Mafia Ndrangheta a Reggio Emilia. “Il ruolo della nostra associazione è quello di monitorare quello che sta succedendo, conoscere, capire e interpretare i segnali. I fatti di questi ultimi anni sono diversi dall’arresto del postino di Messina Denaro, fino alla presenza dell’Ndrangheta a Monticelli e ora un’altra inchiesta che vede coinvolto un importante esponente politico che era presidente del consiglio comunale di Piacenza”.

Assenti Donatella Scardi – Centro antiviolenza di Piacenza e Barbara Garlaschelli, scrittrice. Quest’ultima è stata ricordata con un passo del suo scritto pubblicato su Libertà nei giorni scorsi dopo il ritrovamento del corpo di Elisa.

Lo ha fatto Anna Leonida, volontaria della biblioteca ne ha letto alcune righe “l’amore non c’entra e tutti dovete usare le parole nel loro giusto significato. L’amore è vita, bellezza, accoglienza, cura dell’altro. Responsabilità nostra se l’odio ha un posto così preponderante nelle relazioni umane. (…) Cominicamo da qui dalle parole che scriviamo. Tutti quelli che possono per tutte le donne che non lo possono più”

Il coraggio delle donne ma anche i talenti

Sollecitate dalle domande di Gaetano Rizzuto hanno parlato della loro esperienza tre donne impegnate in professioni e con storie diverse tra loro ma accomunate dalla determinazione di farcela a mettere in campo il loro progetto di vita.

Patrizia Calza sindaco di Gragnano si è soffermata sulle donne nelle istituzioni: “Ora le cose sono un po’ cambiante per le donne nelle amministrazioni e dobbiamo ringraziare le lotte di chi ha preceduto. Che fare per un futuro senza violenza? Fondamentale centrare la nostra attenzione su cultura e istruzione attraverso questi due canali si vince sulla violenza”.

Raffaella Lamanna maestra orafa “Da giovane ho voluto studiare per fare questo mestiere che non era considerato adatto alle donne e sono felice ora di aver avuto il coraggio di buttarmi. Ora dopo 36 anni di lavoro, questo punto, ho attuato un grande progetto: aprire il mio laboratorio ai giovani e i risultati sono grandi davvero. A breve grazie a un allievo molto bravo Massimiliano Cremonini saremo presenti alla settimana della moda di Milano con i suoi gioielli. Un grande risultato”.

Loretta Molinari gallerista “Difficile la professione di gallerista, nessuno sembra interessato all’arte oggi. L’arte l’ho incontrata 20 anni grazie a mio marito. MI sono appassionata e insieme abbiamo preso una decisione importante: portare a Piacenza l’arte contemporanea. All’inizio non è stato facile ma ora posso dire che è stata la nostra salvezza”.

4 Comments

  1. Renato Zurla Reply

    Certamente un Evento di valore e di contenuti davvero grandi perchè ha consentito di ascoltare e quindi riflettere sulla Donna, il suo ruolo ed il suo fare quotidiano, grazie quindi a tutte coloro che lo hanno realizzato e che intendono riprodurlo ancora in altri luoghi per proseguire in una, la definirei così, campagna di informazone e formazione per ogni cittadino, giovane, adulto o anziano che sia. Concordo sul fatto che noi maschi..dovremmo essere promotori altrettanto di una campagna simile…per testimoniare una volta per tutte e con forza la parità tra i sessi…Piacenza a questo punto se lo aspetta…non possiamo non farlo…chi vi scrive si mette a disposizione per collaborarci e realizzare tale percorso. Una breve annotazione che porgo alla vostra attenzione, quella del ricordo e della riflessione sull’omicidio avvenuto nella nostra provincia e che di fatto riguarda ed ha riguardato tutto il Paese Italia con l’intento e l’augurio che si lavori sulla ricostruzione dell’accaduto, senza risparmiare ogni sforzo da parte degli inquirenti, è talmente grave da un lato ma anche compesso dall’atro per rimanere nel dubbio od incertezza. Che possa rimanere come insegnamento per mai più ripetersi!

  2. Renato Zurla Reply

    Mi scuso per errore di scrittura….. “complesso”!

  3. Renato Zurla Reply

    Grazie ad Antonella Lenti di esistere…continua ad esserci con la tua capacità di stimolare in ciascuno di noi…almeno in coloro che ci credono…sui temi generali del nostro vivere quotidiano… grazie sul post ideologico…,dobbiamo davvero tutti lavorare sui valori anche politici che ci accompagnano e ci devono accompagnare ogni giorno..la cultura del vivere ma soprattutto dell’essere, oggi, cittadino del mondo.. che non significa certamente altro che ricordarci che la parola Politica deriva da POLIS…vale a dire luogo dove l’uomo ..a partire dalla Polis greca…esercita e vive le proprie esperienze..verifica i propri bisogni.. e collabora pienamente con l’autorità costituita, anzi ne fa pienamente parte… per governare quel Luogo e renderlo sempre più accogliente… gli anni di colui che vi scrive..a novembre saranno 73….. sempre di più avverto l’urgenza di impegnarsi..noi più grandi…verso interventi e comportamenti di testimonianza che siano però tali… guai a tirarsi indietro..e dire magari ..ci penseranno altri… più giovani o meno.. no dobbiamo farlo tutti, gli adulti in particolare, portare le proprie esperienze e soprattutto lavorarci perchè siano fruibili verso i più giovani….ultimo pensiero.. nei 73 anni… ho cercato sempre di crederci e di lavorarci con impegno nei vari ruoli che ho ricoperto nella società..nella nostra comunità provinciale… e non solo… con quali risultati…. spero e mi auguro discreti..ma uno senz’altro fondamentale per il sottoscritto…di avervi anche scritto queste righe e di rassicurarvi, fin che ce la farò…a non arrendermi mai… buon tutto ed un abbraccio grande e sincero!

    • Ti ringrazio per aver commentato su blog. Noto che c’è un po’ di resistenza a farlo da parte di chi lo vede e lo legge. Anche questa forma di comunicazione fa parte del nuovo modo di essere comunità. Richiede forse più impegno perché è meno easy di quanto ci hanno abituati i social in questi anni ma utile per fissare alcuni pensieri che spesso nel turbine nel quale siamo trascinati ci sfuggono. Concordo su quanto dici riguardo alla necessità dell’impegno di ciascuno. Anzi ritengo che sia necessario dopo anni di sbornia di superficialità ricostruire un tessuto di riflessione. Questo nuovo strumento che è il blog aiuta e raggiunge chiunque. Alla prossima!

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