Responsabilità verso gli altri per non far ricrescere l’epidemia e rispetto verso le persone che in questi mesi hanno lavorato e ci hanno aiutato a chi hanno lavorato per far sì che questa malattia fosse superata bene.
Sono le due parole “magiche” a cui che il dottor Sergio Venturi commissario regionale per il coronavirus ha voluto affidare il commiato dai tanti che in questi mesi lo hanno seguito. Responsabilità comporta l’uso della mascherina – ha ricordato. La mascherina non è obbligatoria – ha aggiunto – ma mettiamola consiglio a tutti di utilizzarla anche all’aperto, siamo persone adulte non c’è bisogno di essere obbligati per essere responsabili.. E’ una protezione per noi e per gli altri.
E che altro dire nell’ultimo giorno da commissario? Un appello alla “fiducia nel futuro” Dobbiamo farlo – ha ricordato perché si riparta e se manca la fiducia nel futuro non c’è aiuto di stato o europeo che tenga. Inoltre in questo futuro è necessario che ciascuno di noi faccia la propria parte per rimettere in piedi un paese che sia più sostenibile. Questa è la grande lezione che dobbiamo imparare dal dramma di questi mesi.
Riguardo all’aggiornamento il commissario Venturi ha segnalato che in Emilia Romagna sono conclusi i test sierologici sui dipendenti sanitari e anche nelle Cra. Sulla base dei dati che si ricaveranno – ha detto – si potranno già fare i calcoli sulle persone che si sono ammalate. Dati che potranno essere suddivisi provincia per provincia. E le differenze sono tante. Quindi ha rassicurato anche se i numeri non si sono azzerati – siamo nella fase finale della curva epidemica rispetto alla situazione di qualche tempo fa non ci sono paragoni.
Un cambiamento visibile – ha detto – se si osservano le mappe della regione che riguarda le attività delle ambulanze in questi due mesi. Ecco vedremo una cartina che parte colorata di bianca poi diventa gialla quindi rossa e infine viola. Ebbene, oggi è tornata ad essere in buona parte bianca per alcuni territori in particolare e per altri invece è ancora di colore giallo ma ci stiamo avviando alla situazione pre Covid e la speranza è che diventi tutta bianca.
Venturi nel suo ultimo collegamento ha ringraziato in particolare il 118 che ha dato un apporto fondamentale. Il 118 – ha detto – che è nato in Emilia Romagna 40 anni fa dopo la strage della stazione di Bologna. E’ stata una diretta in cui hanno dominato i ringraziamenti istituzionali al presidente Stefano Bonaccini e alla giunta e al nuovo assessore Raffaele Donini ma anche i consiglieri regionali di tutte le forze politiche che hanno iniziato il loro mandato dovendo affrontare questa emergenza.
Un ringraziamento ai direttori delle aziende sanitarie regionali e sono quelle che hanno avuto la responsabilità più grande sulle spalle, ai vigili del fuoco e le forze dell’orine e anche ai giornalisti. Insomma un vero e proprio commiato che non ha dimenticato neppure le tante persone che la diretta Venturi su facebook l’avevano inserita come appuntamento fisso della giornata
