LETTURE

LETTURE – Chiese di Roma

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PENSIERI PER VIAGGIARE IN ANNI DIFFICILI (18) –Fino a quando l’uomo sarà dotato di immaginazione, fino a quando avrà bisogno di essere consolato, amerà parlare con Dio e, a seconda del carattere, parlerà a Dio con maggior diletto sotto le magnifiche volte di San Pietro a Roma o nella chiesetta gotica semidiroccata del suo paesino.

Quando il senso religioso è profondo, è importunato dalla magnificenza e preferisce una cappella abbandonata in mezzo ai boschi, soprattutto quando è battuta dalla pioggia di un temporale, deserta, e si ode a malapena in lontananza il suono lieve della campana di un’altra chiesa. Noi abitanti del Nord non possiamo sperimentare nelle chiese di Roma questo senso di abbandono e di malinconia: sono troppo belle. Per noi l’architettura greca imitata da Bramante è una festa. Ma i romani provano un identico senso di abbandono e malinconia in alcune chiese minori che descriverò a grandi linee; per esempio in Santa Sabina, sul Celio.

(…)

Alcuni lettori liberali troveranno ridicola la proposta di leggere venti pagine di descrizioni di chiese. La maggior parte dei monumenti fu edificata da uomini semiperseguitati, come lo è oggi in Italia il viaggiatore che passa per liberale. Le chiese in questione non furono fatte costruire dal ministero delle finanze contro il volere della maggioranza, che in Francia, al posto delle chiese, vorrebbe scuole per il contadini.

Le chiese di Roma, costruite da privati o grazie a sottoscrizioni, furono verso il 1700 i monumenti più graditi alla grande maggioranza della popolazione. Sicché in esse vediamo l’espressione morale del loro tempo.

I papi hanno moltiplicato la diffusione dell’amore per il bello facendo leva sulla paura dell’inferno; dal 1200 al 1700 questa paura ha contagiato i ricchi attempati. Nelle anime sensibili il timore per il giudizio divino si manifesta tramite l’amore per la Madonna; hanno una predilezione per quella madre sventurata che provò tanti dolori e fu consolata da eventi tanto sorprendenti: la resurrezione del figlio, la scoperta del suo essere Dio, ecc. ecc. A Roma si contano ventisei chiese dedicate a Maria.

Stendhal, Passeggiate romane – Feltrinelli

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