SERPE IN SENO/SALUTE

Cari direttori Asl, ora l’impegno sarà andare casa per casa a fare tamponi Un regolamento per i test sierologici

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Cari direttori Asl, ora l’impegno sarà andare casa per casa a fare tamponi Un regolamento per i test sierologici. Sono un paio di argomenti toccati durante il consueto incontro pomeridiano via Facebook dal commissario ad acta dell’Emilia Romagna Sergio Venturi che ha mostrato alcuni grafici per fotografare l’andamento della diffusione del Covid 19 nella nostra regione e le fasce di età che ne sono state colpite. In uno dei grafici mostrati compare il vero picco che si è avuto nel periodo tra il 22 e il 31 marzo dove si sono riscontrate 4.111 persone positive. Ora il grafico della discesa è meno veloce – ha segnalato il commissario Venturi – e avrei preferito le linee di ritorno potessero essere veloci come quella in salita.

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Il commissario poi dopo aver significativamente apprezzato il lavoro svolto dai direttori generali delle ASL Regionali “Tanti di loro stanno dormendo in ospedale” – ha chiosato e poi ha spronato Ora abbiamo bisogno di fare uno sforzo fondamentale che si rivolge alle case delle persone.

“Non voglio più nessuno che mi dica ‘non ho fatto il tampone e lo sto aspettando da 15 giorni.’ E’ vero che questa situazione sta cambiando. Adesso tutti sanno che devono andare a fare più tamponi possibili. L’obiettivo primario che abbiamo è quello di evitare che questo virus stazioni nelle case. E quindi si deve arrivare a isolare le persone. Dobbiamo isolare le persone e dobbiamo prenderci cura delle persone all’interno dell’albergo Covid. L’albergo Covid è lo stesso di sempre, è come a casa vostra, ha detto rassicurando.

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Secondo obiettivo mettere in sicurezza le Case protette

Il secondo impegno che ci aspetta – ha segnalato Venturi – sarà mettere in sicurezza le Case protette.E’ vero che il personale ha datori di lavoro diversi ma si deve andare lì dobbiamo andare li dettando quello che si deve fare. Dobbiamo chiedere ai gestori delle case protette di fare in modo che il distanziamento sia efficace all’interno delle strutture.

Altro elemento da tenere presente ha sottolineato Venturi è che non abbiamo più focolai ospedalieri e quindi per questo ha invitato le persone a non lasciarsi tentare di entrare in ospedale per fare visita a qualche parente o conoscente. E’ meglio non entrare. Ha raccondato. Entrare in ospedale oggi può creare molti problemi soprattutto se la persona che entra non sa di essere positivo e se questo fa sì che portiamo l’infezione in ospedale torniamo in una situazione disastrosa.

Venturi ha quindi anticipato un provvedimento che sta licenziando la giunta regionale che ha per oggetto criteri per i laboratorio e i test sierologici invitando le persone a non aderire alle offerte che piovono in questi giorni per l’effettuazione dei test sierologici.

Il test sierologico – ha detto – non è un giochino. E’ una cosa molto seria ci dovrebbe dire se abbiamo avuto questa malattia o no. Se dice che l’abbiamo avuta dobbiamo fare altri esame e poi il tampone. In sostanza il test sierologico fa un film degli ultimi 15 giorni e dice se si sono incontrate persone positive o no. Qual è il problema? Il test sierologico non è sempre affidabile. In commercio ce ne sono 200 e noi ne abbiamo selezionati tre o quattro la nostra preoccupazione – ha aggiunto è che i test sierologici che sono in commercio non siano efficaci.

Ecco quindi – ha anticipato – con la decisione della giunta di cui si parlerà nel dettaglio domani – ci prendiamo la responsabilità di dire ai privati q”uesti esami non si fanno”. La giunta prenderà una delibera in cui stabilirà che ci sono co soggetti come il Servizio sanitario che si fa carico di fare test sierologico alle categorie che già conosciamo come ad esempio tutti gli operatori pubblici garantiscono la sicurezza di questo Paese di di questa regione.

La stessa delibera regionale inoltre – ha ricordato Venturi – stabilirà che i laboratori privati potranno candidarsi a lavorare per il pubblico perché in futuro avremo bisogno di fare molti test. Nel dettaglio di questo argomento si entrerà nei prossimi giorni tuttavia devo dire – ha aggiunto – che quello che viene offerto è un test come quello della gravidanza.

E oggi francamente non è il momento di toglierci una curiosità facendo un test sierologico. Basti sapere che se non abbiamo avuto o non abbiamo i sintomi Covid non abbiamo Covid. Su questo argomento si è accesa molta attenzione e i I Nas hano sequestrato a Piacenza un laboratorio ma questo sta succedendo anche in altri territorio. Per questo domani la regione darà una regolamentazione al percorso degli esami sierologici. Quello che non è efficace non possiamo consentirlo. E’ chiaro che con la regolamentazione che verrà approvata daremo la possibilità ai laboratori certificati di lavorare per le aziende che devono riaprire, ma questo dovrà avvenire su criteri regionali.

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